2006 – Carlo Sala: le tematiche di Magnolato
“Le tematiche che affronta il maestro sandonatese sono profondamente legate alle sue terre, il Basso Piave. Un modello sociale dedito alla vita contadina, ormai inesistente. Immagini, volti, sprazzi di esistenza che si sono persi nel mutarsi del paesaggio e della vita contemporanea. [..]
Figure inizialmente ritratte e poi conservate nella meoria. Sedimentate e portate dentro per anni. Personaggi che ricompaiono ciclicamente nelle opere di Magnolato. Presenze che non lo abbandonano in nessun caso, perchè ormai indelibilmente scavate nella sua coscienza. E poi sublimate, mutate mediante gli stati interiori ed emozionali. [..]
Opere che esprimono il legame con la tradizione veneta. Questo per una particolare sensibilità cromatica. Un peculiare uso di cromatismi, vivi e intensi, mediante una sorta di movimento sotteso. Ma anche un forte legame con la tradizione nordica, dominata da un segno forte, deciso, quasi violento. Mezzo eccezionale per aumentare il pathos dei momenti, a cogliere l’attimo di inquitudine. Una serie di affinità con l’espressionismo che lo portano a porre l’individuo al centro della sua ricerca. L’uomo spesso inserito in un contesto naturalistico tende a fondersi con questo. Si instaura tra i due un rapporto indelebile. [..]
Uomini che spesso non hanno nomi. Luoghi che non sono identificabili in modo preciso. Questi sono il risultato di una stratificazione interiore che dura da anni. Spazi, esistenza, territori, attimi che ormai sono impressi in Magnolato. Non occorre che il pittore li veda con l’occhio, sarebbe un’operazione superflua. Li conosce alla perfezione. Riconosce le loro “tracce” interiori, in un ricordo che ormai è divenuto memoria ed emozione.